[...] , di produzione delle masse delle società industriali rispetto alle masse dal terzo mondo e quali sono i rapporti reciproci. d' altra parte [...]
[...] risolto questo problema, e se andiamo ad approfondirlo dobbiamo badare molto a quello che è il vero rapporto tra le società industriali avanzate e le zone [...]
[...] conseguenze che vorrei collocare nel vostro quadro, amici comunisti. oggi ci sono nel mondo occidentale due società industriali che sono diventate [...]
[...] enormemente potenti: il Giappone e la Germania, e ci sono due società industriali che sono in crisi (e la nostra è in crisi, nonostante che la [...]
[...] sottoccupazione; ha strutture industriali non utilizzate. vorrei approfondire questo concetto ed osservo che il nostro bilancio, così come esso si va [...]
[...] piano, infatti, è dedicata alle aree depresse, considerate come zone di raccolta degli impianti industriali, come zone destinate alla industrializzazione [...]
[...] Mezzogiorno, alcuni nostri settori industriali sarebbero oggi in gravissima crisi. la politica di espansione delle esportazioni sui mercati esteri su [...]
[...] ridotta al 50 per cento per costruzioni a fini artigianali e al 40 per cento per costruzioni industriali. gli istituti di credito si impegnano ad [...]
[...] concentrazione industriale la autorizzazione per creare nuovi impianti industriali, un' altra area di libero avviamento e due aree ad incentivazione maggiore o [...]
[...] la Francia si trovasse, in altri settori industriali, avanzata rispetto alla stessa Italia, proprio perché lo sforzo militare le ha tolto possibilità [...]
[...] commercio europeo e mondiale. questo nel 1951; e nel 1974, con l' Italia che è diventata una delle maggiori potenze industriali del mondo, torniamo all [...]
[...] cento rispetto all' analogo periodo del 1961. è particolarmente significativo, a conferma dell' elevata attività delle produzioni industriali, che [...]